About me
Di ritorno dalle ferie 2008 mi ritrovo piena di idee e buoni propositi, ma avverto anche l’esigenza di fare il punto della situazione. E per fare le somme è meglio essere in più di una persona per individuare errori e controllare che niente scappi via. Ecco allora che mi metto ad aggiornare la pagina About me, l’ex pagina Chi sono.
Io
Mi definisco una ragazza di 32 anni nata in un paesello del Friuli vicino a San Daniele. San Daniele quello quel prosciutto che sta appunto in Friuli (e non vicino a Parma come molti, troppi, credono. C’è chi si è giocato un secondo appuntamento con me a causa dell’insistenza nell’affermare che era vicino a Parma).
Sono cresciuta piacevolmente in un ambiente molto più ovattata e dai ritmi rilassati rispetto alla Roma dove mi sono trasferita 5 anni, nel lontano maggio 2003. Prima di scappare a Roma, mi sono laureata a Udine, ho iniziato a lavorare là con uno stage di due mesi a Ginevra. Poi la prima fuga a Milano per un master e poi basta, ho voluto il sole ed eccomi a Roma.
Per capire perché sono a Roma vi suggerisco di andare al Gianicolo e guardarla. La prima volta che è successo a me, mi è venuta la pelle d’oca e l’istintivo e rapace pensiero “Questo è il mio posto”.
I primi tempi sono stati di altalenante adattamento. E poi è giunta …
La Cavia
Quel simpatico, va bene anche affascinante, essere umano dall’età indefinibile, ma vi assicura superiore alla mia (eheheh), che letteralmente fin dall’inizio ha avuto l’abilità di farsi cucinare da me. Però ogni tanto cucina pure lui, non posso negarlo.
Quali altre informazioni vi posso rivelare? Ah, è un po’ permaloso. Quando parla seriamente c’è da preoccuparsi, l’umorismo è il suo linguaggio.
Però è molto bravo nell’apprezzare i miei, e altrui, piatti.
Perché cucino
Cucino per la Cavia, per gli amici e a volte per sconosciuti amici di amici. E’ un gesto spontaneo, estraneo alle leggi della logica e dell’economia. Cucino per passione.
Da adolescente i biscotti ed i dolci erano il mio campo di battaglia quasi esclusivo e condiviso con mia cugina Laura. Poi all’università i tempi disponibili si sono ristretti e allora tartine per tutte le amiche (o colleghe come si dice qui a Roma). Nei traslochi lavorativi credo di aver cucinato solo crepes e caprese a Ginevra e un dolce segreto della mia famiglia per Claudia, un’amica a cui sono molto legata nonostante viva in Germania.
E poi … e poi le prime cene con gli amici a Roma fino ad esplodere con la Cavia. Non ci sono state molto richieste esplicite di cucinare, mi sono scavata la fossa da sola. Temevo e temo che questa passione culinaria svanisca all’improvviso, ma finora ha resistito oltre tre anni e mezzo. Vediamo chi si stufa prima !
Perché questo blog
Questo blog nasce da varie sollecitazioni. La Cavia avendo capito che la cucina era mia seconda passione, mi ha sollecitato a condividerla (ammettiamo, mi ha detto “monetizza, così mi fai un regalo”). Poi le amiche…e allora mi sono buttato nella blog-sfera.
“Ma che ti sei mangiato …” nasce come espressione di stupore di fronte a tutto quello che La Cavia riesce ad ingurgitare: dalle noccioline al dolce più sofisticato. Tra l’altro è il nome che ho dato a due libri di nostre (mie?) ricette che gli ho regalato, così per non portarmi indietro sempre i foglietti con le ricette scritte a mano. E’ incredibile come ci siano sempre nuovi piatti da fare.
Passando ai sottotitoli:
Cibi perchè qui si parla di cibo, ricette, preparazioni, menù
Risate perchè mangiando insieme si finisce a ridere
Sensazioni perchè cucinare è un fuoco di emozioni. Le migliori sensazioni sono le mani in pasta e l’aroma dello Stollen che si diffonde in cucina
Da dove tutto cominciò
Per ora è ancora un segreto per voi, ma presto vi do la ricetta che feci al primo appuntamento.
Tra l’altro chi non cucinerebbe qualcosa se un ragazzo vi inviata ad una cena da lui con amici. Ma come diavolo mi offersi di cucinare?
Come tutto va avanti
Uno dei misteri. Banalmente va avanti perché fame e altro. Va avanti per non perdersi nella noia e nell’abitudine.
E va avanti anche reazione all’abitudine a casa mia di cucinare, ai tempi della scuola, sempre spaghetti scotti al pomodoro. Mamma, capisco che avevi da lavorare, ma sempre lo stesso piatto ! E poi scotti gli spaghetti ! No no no, io per ora non voglio replicare le orme dei miei avi.
Come contattarmi
Scrivete a: rori [punto]rori[chiocciola] libero[punto] it
Write me to: rori [dot]rori[at] libero[dot] it
Infine,
Cosa troverete qua? Ricordi di ricette
Cosa non troverete qua? Ricette impossibili, ricercate. Ci saranno, almeno per ora, sono cibi riproducibili in una normale cucina con un’attrezzatura veramente base. Io ho solo quella !
Volete vedermi …
Solo di persona, o sbirciando in Twitter e Coquinaria, o accontentandovi della mia bicicletta. Bicicletta? E sì, questa è un’altra passione condivisa con La Cavia e nata con lui. Oltre a farmi cucinare mi ha fatto pedalare lungo il Danubio in Austria, lungo la Romantische Strasse in Germani e recentemente nelle Fiandre (di cui vedete la bicicletta incriminata).
Carissima,
complimenti per le tue ricette… ci sono “cascata dentro” cercando tutt’altro. Mi piace il tuo spirito e la tua verve… e forse ho indovinato cosa ti portera’ il 2008. Nel caso… congratulazioni!
Continua cosi’, una risata in piu’ al mondo fa sempre bene.
Roberta
Matri,matri, come sono fortunato ad averti incontrato ,grazie per i commenti che hai lasciato da me….devo dire che leggendo il ” CHI SEI” mi rivedo in quasi tutto come se mi guardassi allo specchio ..Condivido in pieno sul fatto di cucinare quello che si può fare in casa niente di complicato …Io cerco di farlo, non sempre riesco ,sai alle volte e dato dal fatto che esercito questa professione e che comunque non pongo mai limiti ….tutto ciò forse mi fa andare un po oltre ed escono fuori delle preparazioni complicate….bhe comunque spero di risentirti presto … ora scappo !!!! Xchè tardi .ai tuoi commenti ti risponderò stasera tardi . CIaooooo
Ma grazie a te Andrea, mi hai dato spunto per un post che spero di fare prestissimo, casomai anche a minuti
Roberta, sul 2008 e su cosa mi riserva…ancora alcuni giorni di attesa. Posterò a breve un Blog Event per festeggiare l’anniversario dal mio principale evento 2007. Sarà fanciullesco, ma voglio rendere speciale un’anniversario forse di suo non allegro
[…] Chi sono […]
Salve!
I found your website via a comment you left on the blog d:d and was wondering: do you maybe have an original Italian recipe for Tiramisu? I know, I know, it is always the Germans asking for Tiramisu but to be honest: I like it so much that I could eat it every day!
I have found many Tiramisu recipes but so far not one came close to an original Italian one that I am still looking for. I searched your site (I do understand Italian pretty well but do not feel safe enough to write in Italian) but could not find one. Maybe you have one to share somewhere in your recipe book?
Have a good week-end and best wished from Munich!
Ulrike
Carissima, non riuscivo a trovare la zona commenti……ma eccomi!
La cena di giovedì sera è stata deliziosa, e apprezzatissima, come avrai notato dalle poche briciole rimaste!!!! E’ vero che l’invito e la casa sono della “Cavia”, ma il tuo tocco c’è, si vede e….si gusta! Passerò nuovamente di qui: sposata da poco, sto ancora cercando di capire cosa piace a “Paolo mio” e mi sa che mi sarai d’aiuto. Ti saprò dire…. Intanto un abbraccio.
A presto
Rox
In cucina si devono seguire i gusti e crearli.
A parole anche a Paolo non piacciono alcuni cibi, poi messi in un piatto a dovere li ingurgita compiaciuto. E’ tutto questione di marketing 🙂
Un anno fa disse che non gli piaceva il gorgonzola, l’avessi visto ieri sera con una ricetta che metterò a giorni nel blog…
[…] Oggi è la volta del food blog Ma che ti sei mangiato, che seguo ormai da diversi mesi e che da tempo uso come ispirazione per dedicarmi al piacere della cucina. Di food blog ce ne sono ormai un’infinità, ma poi ognuno segue quelli che sente più affini per un motivo o per un altro. Quello che a me piace di questo blog è sintetizzato da due frasi che cito dalla pagina About Me: […]
Buonasera,
Infatti, mia madre e siciliana ma non mi ha mai fatto a mangiare siciliano. Io sono pazza della sicilia. I francese conoscono l’Italia, poco la Sicilia e pensano che in Italia ci sia solo pasta a mangire. Voglio farli vedere che ci sono altre cose di buone da noi.
Scusatemi se ci sono sbagliature quando scrivo perche non n’ho mai imparato l’Italiano.
Grazie per il vostro sito di ricetti. Dal resto, vedendolo mia figlia mi ha chiesto di fargli grande tigli di sfincione per il suo compleanno a Settembre.
Silvi
Ma che ti sei mangiato…] New Comment On: Una cena siciliana
De : WordPress.com (donotreply@wordpress.com)
Risque moyenVous ne connaissez peut-être pas l’expéditeur.Autoriser|Marquer comme courrier indésirable
Envoyé : mer. 26/08/09 18:05
À : sicilia83@hotmail.fr
There is a new comment on the post “Una cena siciliana”.
https://machetiseimangiato.wordpress.com/2008/11/05/una-cena-siciliana/
Author: rossdibi
Comment:
@Silvi
scrivi ad Andrea lui è siciliano vero
http://andreamatranga.blogspot.com/
Molto bravo e gentile
Fammi sapere però come va la tua cena.
Come mai fai una cena siciliana?
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bellissimo sito!
Grazie. Come si possono rifiutare dei complimenti? 🙂
[…] poi di avere una guest writer donna mi fa immenso piacere ! per ulteriori informazioni andate qui https://machetiseimangiato.wordpress.com/chi-sono/ e iscrivetevi ai suoi Feed RSS […]
It’s always nice to see someone is taking care of our beloved recipes. As an Italian living in the US I still use my mama’s recipes and some unfortunately are not recognized in this country or even in Italy. I finally found out years later it’s because they are family recipes. Grazie for everything that you do.
Gabriella Sannino
Napoletana